Ascanio Celestini e E. Gobetti in Storie e controstorie brava gente

Descrizione

<b>25 febbraio 2025 ore 21<br>A. Celestini e E. Gobetti in Storie e controstorie brava gente</b><br>racconti di<br>Ascanio Celestini e Eric Gobetti<br>musiche di Gianluca Casadei e Dreidel<br>immagini dipinte Franco Biagioni<br><br>Parliamo del giorno del ricordo.<br>Parliamone senza pregiudizi.<br>Lo celebriamo da 20 anni e vale la pena ricordare un passaggio della legge che lo ha istituito.<br>Quello nel quale si ricorda “la più complessa vicenda del confine orientale”.<br>Ricordiamo il contesto.<br>Ricordiamo che gli invasori arrivavano da questa parte del confine.<br>Che eravamo noi.<br>Che non eravamo guidati da “brava gente”.<br>E ricordiamo anche che molti, da questa parte e da quell’altra, hanno combattuto per costruire una pace difficile, ma fertile.<br>Quella che permette, alla maggior parte degli europei, di ricordare senza tornare sui campi di battaglia.<br><br><b>27 marzo 2025 ore 21<br>Sala Petrassi<br>A. Celestini e M. Fiorucci in Storie e controstorie zero in condotta</b><br>racconti di<br>Ascanio Celestini e Massimiliano Fiorucci<br>musiche di Gianluca Casadei e RusticaXband di Pasquale Innarella<br>immagini dipinte Franco Biagioni<br><br>Quando Rodari parla della scuola si ricorda anche quella che frequentano i grandi.<br>Quelli che vanno in “una scuola senza banchi, senza grembiuli né fiocchi bianchi”.<br>Perché la scuola riguarda tutti, anche quelli che la vedono solo quando ci accompagnano i figli o i nipoti.<br>Anche quelli che non sanno leggere.<br>Magari perché la lingua che conoscono è straniera nel paese che li ha accolti.<br>È “una scuola senza banchi, senza grembiuli né fiocchi bianchi”.<br>Di questo parleremo con Massimiliano Fiorucci rettore dell'Università degli Studi Roma Tre.<br>Una scuola che sta nella scuola, ma anche fuori.<br><br> Per saperne di più